Si comportano come due amici che trascorrono un pomeriggio insieme parlando con naturalezza di ciò che gli passa per la testa, e non possono fare a meno di divagare, andando ‘oltre’ il lascito di quella specifica rappresentazione della realtà, offrendogli una vita ulteriore, binaria. Stanno una accanto all’altro e scherzano, inventano, smentiscono loro stessi.

(L. Pavolini)

Daria Deflorian e Antonio Tagliarini sono autori, registi e performer. Il primo lavoro nato dalla loro collaborazione è del 2008, Rewind, omaggio a Cafè Müller di Pina Bausch. Nel 2009 hanno portato in scena un lavoro liberamente ispirato alla filosofia di Andy Warhol, from a to d and back again. Tra il 2010 e il 2011 hanno lavorato al “Progetto Reality” che, a partire dai diari di una casalinga di Cracovia, ha dato vita a due lavori: l’installazione/performace czeczy/cose (2011) e lo spettacolo Reality  (2012), lavoro per il quale Daria Deflorian ha vinto il Premio Ubu 2012 come miglior attrice protagonista. Ce ne andiamo per non darvi altre preoccupazioni con la collaborazione di Monica Piseddu e Valentino Villa ha debuttato l’anno successivo al Romaeuropa Festival di Roma. Lo spettacolo ha vinto il Premio Ubu 2014 come miglior novità italiana e nel 2016 il Premio della Critica come miglior spettacolo straniero in Quebec, Canada.

Hanno creato due site specific: Il posto (2014) creato e presentato a Milano alla Casa Museo Boschi/Di Stefano per il progetto “Stanze” e Quando non so cosa fare cosa faccio (2015) ispirato al film di Antonio Pietrangeli, “Io la conoscevo bene”, prodotto dal Teatro di Roma. Il cielo non è un fondale, con la collaborazione di Francesco Alberici e Monica Demuru ha debuttato nel 2016 a Losanna (Svizzera) al Theatre de Vidy. Nel 2017 iniziano a lavorare sul Progetto Antonioni/Deserto Rosso, nascono due spettacoli:  Scavi,  una performance condivisa con Francesco Alberici, ha debuttato al Festival di Santarcangelo nel luglio 2018 e lo spettacolo Quasi Niente  ha debuttato  a Lugano al Lac e in prima nazionale a Roma al Teatro Argentina nell’ottobre 2018. Lo spettacolo, con la collaborazione alla drammaturgia di Francesco Alberici vede in scena, oltre ai due autori, Monica Piseddu, Francesca Cuttica e Benno Steinegger.

Nel febbraio 2020 debutta al Festival Vie di Modena il loro adattamento teatrale del testo Chi ha ucciso mio padre di Edouard Louis, con l’interpretazione di Francesco Alberici. Inziano poi a lavorare su un nuovo progetto attorno al film “Ginger e Fred” di Federico Fellini, che porterà nel 2021 alla creazione dello spettacolo teatrale Avremo ancora l’occasione di ballare insieme e della performance Sovrimpressioni, e nel 2022 alla presentazione del film documentario Siamo qui per provare firmato insieme a Jacopo Quadri.  Per il triennio 2022-2024 Daria Deflorian e Antonio Tagliarini sono artisti associati di Triennale Milano Teatro.

Daria Deflorian_

Daria Deflorian. Attrice, autrice e regista di spettacoli teatrali. Dopo essere stata finalista nel 2011 ha vinto il premio Ubu 2012 come miglior attrice per L’origine del mondo di Lucia Calamaro e per Reality, lo spettacolo scritto e interpretato con Antonio Tagliarini. Nel 2013 le è stato assegnato il Premio Hystrio. Come attrice ha lavorato tra gli altri con Stephane Braunscweig, Massimiliano Civica, Lotte Van Den Berg (Olanda), Valentino Villa, Lucia Calamaro, Marco Baliani, Fabrizio Arcuri, Mario Martone, Martha Clarke (New York Theatre Workshop), Remondi e Caporossi, Fabrizio Crisafulli, Marcello Sambati. È stata assistente alla regia per Mario Martone, Pippo Delbono e per Anna Karenina di Eimuntas Nekrosius. Le sue ultime produzioni personali sono state: Manovre di volo da Daniele Del Giudice (2001), Torpignattara per il progetto Petrolio (2004), Corpo a corpo in collaborazione con Alessandra Cristiani (2007), Bianco dalle poesie di Azzurra D’Agostino (2008). Da quell’anno condivide i progetti con Antonio Tagliarini. Il primo lavoro nato da questa collaborazione è Rewind, omaggio a Cafè Müller di Pina Bausch (2008). Nel 2009 col sostegno di ZTL-Pro hanno realizzato  from a to d and back again liberamente ispirato a “la filosofia di Andy Warhol”. Dal 2011 hanno iniziato il “Progetto Reality” che ha dato vita a due lavori: una performance czeczy/cose  e lo spettacolo Reality, che ha debuttato al Festival In-equilibrio di Castiglioncello nel 2012. Nel novembre 2013 ha debuttato Ce ne andiamo per non darvi altre preoccupazioni al Festival RomaEuropa di Roma che li vede in scena insieme a Monica Piseddu e Valentino Villa. Nel 2014 hanno vinto con questo testo il Premio Ubu come miglior novità drammaturgica dell’anno ed è uscito per l’edizione Titivillus il volume sui loro testi, “Trilogia dell’invisibile. Nel 2015 lo spettacolo ha vinto il premio come miglior spettacolo straniero in Quebec/Canada. Nel 2014 ha coordinato per l’Università La Sapienza di Roma il progetto didattico e performativo su Peter Handke La terra sonora, il teatro di Peter Handke a cura di Valentina Valentini e Francesco Fiorentino. Sempre nel 2014 con Tagliarini ha creato Il posto, un site specific per la casa-museo Boschi-Di Stefano di Milano all’interno della rassegna “Stanze”. Nel 2015 è invitata a Parigi come artista residente al Theatre de la Colline dove oltre a presentare i suoi progetti nell’ambito del Festival de l’Automne ha lavorato come attrice nella versione de I giganti della montagna di Pirandello per la regia di Stéphane Braunschweig. Nell’estate del 2015 ha presentato con Antonio Tagliarini una performance open air, prodotta dal Teatro di Roma, lungo via Marconi a Roma, Quando non so cosa fare cosa faccio, liberamente ispirata al film di Antonio Pietrangeli Io la conoscevo bene. Nel 2016 sempre con Antonio Tagliarini ha creato Il cielo non è un fondale presentato a Roma al Festival Romaeuropa e a Parigi all’Atelier Berthier per il Theatre de l’Odeon di nuovo per il festival dell’Automne.Al loro fianco Francesco Alberici e Monica Demuru. Nel 2017 ha partecipato al programma radiofonico di Radio3 “Ad alta voce” con la lettura integrale de Il diario di Anna Frank con la regia di Lorenzo Pavolini. Nel ruolo di Ginevra ha poi lavorato per la serie televisiva Sky scritta e diretta da Niccolò Ammaniti, Il miracolo e nel film di Alice Rorwacher, Lazzaro Felice. Con Monica Demuru e Monica Piseddu ha creato Memoria di ragazza, una lettura e qualche canzone dall’omonimo racconto di Annie Ernaux. Per l’autunno del 2018 è previsto il debutto del nuovo lavoro con Antonio Tagliarini, Quasi niente liberamente ispirato al film “Il deserto rosso” di Michelangelo Antonioni.

www.dariadeflorian.it

Antonio Tagliarini_

Antonio Tagliarini, danzatore, attore, autore, regista e coreografo.

Il suo primo amore, e di conseguenza la sua formazione, sono la performing art e la danza contempornea, che segnano profondamente il suo rapporto con l’arte scenica. Solo successivamente comincia a studiare ed approfondire l’arte più strettamente teatrale .

E’ autore e interprete di diversi spettacoli e performance che presenta in molti Festival italiani e internazionali ( Germania, Francia, Svizzera, Portogallo, Spagna, Corea del Sud, Gran Bretagna, Brasile), tra questi : Freezy (2003), titolo provvisorio:senza titolo (2005) e Show (2007) che ha vinto il primo premio del BE Festival di Birmingham nel 2014.

Ci sono poi degli incontri, importanti, con alcuni coreografi: con Miguel Pereira crea Antonio Miguel (2000), Corpo de Baile (2005), Antonio e Miguel (2010); con Idoia Zabaleta crea Royal Dance (2009); con Ambra Senatore L’ottavo giorno (2008) e Bis (2012).

Con Jaime Conde Salazar e Filipe Viegas inizia un progetto di ricerca, EVERY-BODY (2014), progetto che ha prodotto diverse azioni performative in spazi pubblici, Mi vedi? (2014) e lo spettacolo Everybody (2015 Culturgest di Lisbona).

È invitato a far parte di vari progetti artistici internazionali: APAP 2007, Sites of immagination 2008 e Pointe to Point Asia-Europe Dance Forum 2009.

Lavora e collabora con vari artisti tra cui: Raffaella Giordano, Massimiliano Civica e Fabrizio Arcuri.

Nel 2007 conosce Daria Deflorian, un incontro importante, folgorante. Nasce, poco a poco, una profonda amicizia e una intensa collaborazione artistica. Il primo spettacolo del duo Deflorian/Tagliarini debutta il 12 marzo 2008 con Rewind, omaggio a caffè Müller di Pina Baush. Questa collaborazione ha dato alla luce diversi progetti, spettacoli, site specific ed insieme continuano a interrogarsi sull’arte scenica, sullo spettacolo dal vivo, su cosa vuol dire fare arte, oggi.